Nel centro della Calabria, in provincia di Catanzaro, ubicata nel territorio delle Preserre calabresi, sulle pendici orientali della Serralta di S. Vito, prima di arrivare a Montecovello, poggiato alle falde del monte Carbonaro sull’ampia vallata del torrente “Ghetterello” confluente del fiume Alessi, sorge Amaroni. Accogliente borgo affacciato come un’ampia finestra, sullo Jonio da cui dista circa 13 Km, ma da dove si può raggiungere facilmente anche il Tirreno, ci troviamo infatti nella parte più stretta della penisola, dove la distanza tra i due mari è di soli 35 chilometri.
Le Preserre costituiscono parte delle “Alpi calabresi”, che rispetto agli altri rilievi montuosi della regione, si caratterizzano per l’alternanza di paesaggi montani e collinari, tanto da conferirle un insolito aspetto, dove i boschi di conifere si affiancano alle latifoglie, alle faggete, querceti e ai tanti uliveti. L’ubicazione permette di vedere oltre l’azzurro mar Jonio, la verdeggiante Sila, l’antica Squillace con il suo maestoso e storico castello, la montagna denominata “Paladina” in territorio di Gasperina, la città di Catanzaro. Grazioso ed affascinante panorama che circonda l’intero abitato, adagiato sopra una collina, soleggiata e ventilata, con due vallate a destra e sinistra, offrendo un paesaggio naturalistico di straordinario valore.
Lungo il corso del fiume “Ferrera”, tra pietre, ruscelli e giochi d’acqua sorge “Fontana Serra”, una suggestiva area picnic, luogo spettacolare meta di turisti amanti della natura, dove poter trascorrere piacevoli momenti di spensieratezza tra alberi secolari, e da dove è possibile inoltre avventurarsi lungo un sentiero naturalistico percorribile anche in mountain bike. Tra pontili in legno, pietre, ruscelli e sorgenti, il percorso conduce a “Mortariadhu” una vasca naturale di acqua con cascata alta circa 5 metri.