Ama.M.I. “Amaroni Miele Italiano” è l’associazione degli apicoltori di Amaroni, città del miele, accogliente borgo posto tra le colline incontaminate dell’entroterra calabrese, dove l’antica tradizione apistica si tramanda da generazioni, coinvolgendo intere famiglie nella produzione del miele.
Costituita dalle sinergie tra apicoltori di Amaroni, nasce come supporto alle attività apistiche delle aziende che operano sul territorio. Lo scopo è quello di migliorare, attraverso l’associazionismo, la formazione tecnica dei soci, tutelare le qualità dei mieli attraverso la salvaguardia del territorio, costituendo di fatto un presidio permanete nel distretto rurale dei due mari. Rappresenta quindi l’organismo collettivo mediante il quale gli apicoltori curano i propri diritti, promuovono le attività di conoscenza e divulgazione, valorizzano le tradizioni apistiche di Amaroni in un’ottica di sviluppo rurale che sia da stimolo per l’economia e il benessere di tutta la comunità
Il comune di Amaroni, dove l’associazione Ama.M.I. ha sede è un piccolo centro del Catanzarese dove da sempre la sua vocazione turistica ed enogastronomica l’ha condotta agli altari della gloria per il suo speciale miele. Ci troviamo di fronte ad una tradizione che si tramanda da padre in figlio proprio come uno speciale segreto di famiglia. Arte antica qui, quella dei mieli, che vengono prodotti nelle aziende tutte a conduzione familiare. Il miele di Amaroni è infatti conosciuto ed apprezzato anche fuori regione. La api vengono curate come membri della famiglia. Operose come non mai nel loro habitat naturale a 400 mt d’altezza le api hanno permesso ad Amaroni di diventare la Città del miele.
Effettivamente qui il miele si è sempre prodotto fin dal tempo dei Greci che lo considerato il “cibo degli dei”.Lo raccomandava Pitagora come elisir di lunga vita e Omero ne descriveva la raccolta. Usato specialmente nella pasticceria, delle donne calabresi ancora fortemente legate alle tradizioni. Effetti terapeutici conclamati per questo dolce nettare calabrese usato per il mal di gola e tosse ma usato anche nella cosmesi: creme, balsami un tripudio di odori indimenticabili. Tante le varietà: al profumo di zagara il miele di agrumi, così chiamato perché prodotto dalle infiorescenze di diverse piante, quello di castagno, tipico delle aree collinari e montane si caratterizza invece per la colorazione scura, il sapore deciso e aromatico, decisamente preferito da chi non ama i sapori troppo dolci. C’è il miele d’eucalipto, arcinoto per le sue proprietà terapeutiche in particolare come giovamento per le malattie legate a raffreddori, il millefiori che viene prodotto dal nettare di piante variabili, spontanee, coltivate e ornamentali, e ancora il particolare e rinomato miele di sulla e di acacia.